In questo lavoro vengono presentate le Società di Mutuo Soccorso, sotto l'aspetto storico, giuridico e sanitario.
Esse sono l'espressione della mutualità sanitaria integrativa, che intervengono nei settori di protezione sociale, ove lo Stato è carente.
In particolare si fa riferimento al Consorzio Mutue di Novara come l'esempio forse più significativo in Italia, oggi con più di 17.000 iscritti.
Di esso si analizza l'aspetto storico, lo Statuto (con gli organi sociali), il Regolamento (con le varie prestazioni) e la situazione patrimoniale - finanziaria odierna.
INTRODUZIONE
La mutualità sanitaria integrativa, che trova espressione nelle Società di Mutuo Soccorso, istituzioni la cui origine in Italia risale alla metà dell'Ottocento, si propone come risposta ai tagli che negli ultimi anni hanno riguardato la protezione sociale e, più in particolare, quelli relativi alla Sanità.
Le Società di Mutuo Soccorso, da sempre operanti senza finalità lucrative, hanno fatto della solidarietà il loro punto di forza. La loro attività, nel corso dei decenni oscurata prima da un ventennio di regime di dittatura e poi dalla creazione dello stato sociale, è ritornata ad una vitalità impensabile qualche anno fa. Il loro obiettivo è oggi quello di intervenire con forme integrative nei settori di protezione sociale, settori per i cui servizi lo Stato ha dimostrato negli ultimi anni di non essere più in grado di gestire direttamente in modo completo.
Esempio forse più rappresentativo in Italia di questo tipo di Società è il Consorzio Mutue di Novara, nato nel 1947, oggi con più di 17.000 iscritti, di cui tratterò in specifico.
Nella stesura di questa tesi mi sono avvalsa della consultazione di testi storici, economici, giuridici, monografici, bilanci e riviste specializzate, presenti nell'archivio del Consorzio Mutue di Novara, e di quelli nella biblioteca dell'Università Bocconi di Milano.
Ho partecipato all'ultima Assemblea dei Soci del Consorzio Mutue, in data 18 maggio 2002 a Novara.
Inoltre mi sono avvalsa delle informazioni ottenute dalla Segretaria e dall'attuale Presidente del Consorzio Mutue, dott. Enrico Drisaldi.
Elaborando questi dati, ho analizzato gli aspetti storico, giuridico e sanitario delle Società di Mutuo Soccorso in genere, e poi mi sono soffermata sulla realtà del Consorzio Mutue di Novara in particolare.
Il mutualismo moderno nacque con l'industrializzazione. In Italia la libertà di associazione fu legata allo Statuto Albertino e si concretizzò nella legge 3818/1886 per il riconoscimento giuridico delle Società delle Mutuo Soccorso.
Nel 1901 si costituì la Federazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso, che durante il fascismo fu soppressa.
Nel dopoguerra le rinnovate associazioni mutualistiche si rivolsero alle categorie escluse da ogni forma di assicurazione sociale e, dopo l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (legge 833/1978), a utenti che richiedevano assistenza integrativa.
Le Società di Mutuo Soccorso ebbero in passato un ruolo marginale, ma col tempo svolsero sempre più un ruolo di primo piano, come forma di previdenza integrativa. Esse rappresentano un organismo peculiare, non inquadrabile in altra figura giuridica. La loro natura è incerta: una parte della dottrina la inquadra come associazione, un' altra (la maggioritaria) come società. La legge 15 aprile 1886 n.3818 conferisce personalità giuridica alle Società operaie che assicurano ai soci un sussidio, in caso di bisogno. Le Società di Mutuo Soccorso non possono esercitare attività assicurativa, ma solo sanitaria e creditizia. La riforma del 1992-93 introduce molte novità, tra cui i fondi sanitari integrativi.
L'articolo 32 della Costituzione tutela la salute come fondamentale diritto e l'articolo 38 delinea il quadro della sicurezza sociale.
Nel 1978 si istituisce il Servizio Sanitario Nazionale, a carico della fiscalità generale. Carenze e inefficienze dello Stato spingono al privato.
Nel 1985 inizia la revisione del sistema contributivo.
L'integrazione sanitaria è costituita da imprese commerciali e istituti no profit, tra cui le Società di Mutuo Soccorso. L'attività principale delle mutue previdenza è di assistenza.
Si pone il problema dell'assimilazione delle Società di Mutuo Soccorso alle Onlus, per le quali è prevista la deduzione fiscale.
Il Consorzio Mutue di Novara nacque nel 1947, su iniziativa della Federazione Provinciale delle Cooperative e Mutue e della Confederterra, perché le categorie dei coltivatori diretti e dei lavoratori della terra erano le meno garantite.
Nel 1948 si tenne il primo Congresso Provinciale delle mutue di assistenza malattia e si giunse alla costituzione di un Comitato Direttivo.
All'inizio della sua storia, il Consorzio era un Consorzio Provinciale di più mutue e divenne una sola mutua a partire dal 1955. Il suo esempio fu riprodotto in tutta Italia.
Quando lo Stato, a partire dal 1954, estese l'assistenza alle varie categorie di lavoratori, ci fu una crisi per tutto il settore delle Società di Mutuo Soccorso.
Per risollevarsi, si puntò ad una forma di assistenza integrativa.
E' costituita in Novara una Società di Mutuo Soccorso denominata "Consorzio Mutue". La Mutua ha sede in Novara e la sua durata è illimitata.
La Mutua ha lo scopo di erogare ai propri associati e senza alcun fine di speculazione e di lucro assistenze previdenziali, economiche e sanitarie ad integrazione delle prestazioni previste dalla vigente legislazione in materia previdenziale e sanitaria.
La qualità di Socio si perde per recesso, decadenza, esclusione e causa di morte. Sono organi della Mutua: l'Assemblea dei Soci, il Collegio d'Amministrazione, il Collegio dei Sindaci e il Collegio dei Probiviri.
Fra le numerose assistenze fornite dal Consorzio Mutue, il Ricovero in Cliniche, Case di Cura e camere a pagamento in ospedali (nata nel 1962) segna il passaggio della Mutua da sostitutiva a integrativa. Il Regolamento Sociale indica le prestazioni, le modalità di adesione, le esclusioni, I contributi associativi e le tasse di ammissione.
Ci sono varie tipologie di assistenze: la Prestazione in Cliniche e Case di Cura (CCC A, CCC B, CCC B 1 e CCC B 2), l'Assistenza Odontoiatrica, l'Assistenza Trapianti, l'Assistenza Specialistica Ambulatoriale (ASA e ASA 1), l'Indennità Giornaliere di Ricovero (IGR), l'Indennità Giornaliere di Malattia (IGM), l'Indennità Giornaliera alle Giovani Madri, il Contributo in caso di Perdita dell'Autosufficienza e l'Assistenza Domiciliare e Ospedaliera (ADO 1^ e ADO 2^).
Un'analisi dei Bilanci passati del Consorzio Mutue di Novara mette in evidenza una buona situazione patrimoniale, grazie alla positiva gestione degli ultimi anni, nonostante ci sia stato un incremento delle spese.
Il Consorzio Mutue è il Consorzio mutualistico più grande d'Italia, in grado di destinare ingenti cifre per sostenere gli associati nelle spese. I positivi risultati di Bilancio, desunti dall'ultima Assemblea dei Soci del 18 maggio 2002, permettono di crescere ancora, e il Consiglio sta varando nuove iniziative.
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